Cinta Muraria e Porte Medievali
Sin dalle origini si era resa necessaria per la difesa dell’abitato la creazione di una cinta muraria continua rafforzata da torri e contrafforti nel lato nord est, mentre gli altri versanti erano sufficientemente protetti dai muri perimetrali delle case, resi sicuri da strapiombi e pendii rocciosi. Delle mura più antiche sono ora visibili solo pochi tratti risalenti all’XI secolo circa. In particolare, le quattordici torrette quadrate e cilindriche dislocate lungo il tratto da nord-est a sud, semidistrutte dal terremoto del 1703 e poi restaurate, emergono dal tessuto edilizio, inglobate nelle abitazioni, mentre altre sono mozzate.Per approfondimenti Cinta Muraria e Porte Medievali
Oasi naturale del Vitarello
Il Liri ha in Anitrella il tratto più stretto del suo intero corso, indicato come il “RAIO” dove con naturale caduta nel cavo di un’ampia roccia, e passando per una strettoia a guscio di lumaca, precipita in una specie di laghetto chiamato “Vitarello” a causa dei molti mulinelli che vi si formano. Secondo una leggenda questo laghetto si sarebbe formato con lo sprofondarsi di un’aia colonica mentre un contadino, per disprezzo verso S. Anna Patrona della Frazione, nel giorno della sua festa stava trebbiando il grano con i buoi. Da allora, il 26 luglio, nessuno della frazione osa dedicarsi a qualsiasi lavoro.